lunedì 25 febbraio 2013

POSTA.....PRIORITARIA

Ci eravamo illusi che per una volta la macchina burocratica italiana avesse funzionato.

Tempo di elezioni: qualche giorno fa sono arrivate PER TEMPO le buste contenenti le schede elettorali.
Certo, io che sono sempre a criticare mi ero permessa di osservare che sarebbe stato meno oneroso andare noi direttamente in un seggio al Consolato, ma poi qualcuno mi ha fatto notare che gli espatriati lavoratori non avrebbero avuto tempo o che gli abitanti – chessò – di Suzhou o Ningbo avrebbero dovuto sobbarcarsi un VIAGGIO  per esercitare il diritto di voto.
E sia.
E abbiamo sorvolato anche sul fatto che la procedura di voto sia alquanto contraddittoria nel momento in cui si devono accludere alle schede, ovviamente anonime, il tagliando che testimonia il proprio diritto a votare che, curiosamente, riporta in calce non certo i propri dati anagrafici, ma “solo” un codice specifico del votante. Peccato che se uno scrutatore decidesse di incrociare questo numero progressivo con le schede consegnate, credo potrebbe agilmente risalire alla persona.
E sia.
Abbiamo quindi votato, scegliendo, grazie a dio, solo tra 4 opzioni, e poi abbiamo archiviato l’evento come "efficiente".
Fino a sabato.
Perché sabato 23 febbraio mi è arrivata questa cartolina:
Per chi non ha voglia di leggersela tutta il succo è questo: cara elettrice (omissis: che io Stato dovrei sapere benissimo che sei espatriata in Cina perché infatti la settimana scorsa ti ho fatto votare per le Elezioni Politiche) ti ricordiamo che il 24 e il 25 febbraio devi votare anche per le elezioni regionali!!
Esibisci questa cartolina in agenzia e avrai diritto ad agevolazioni di viaggio!
E ricorda al ritorno di esibire anche il certificato elettorale!
Poi, in piccolo: VALE PER RILASCIO SU PERCORSI FERROVIARI NAZIONALI DI UN BIGLIETTO a.r. RIDOTTO.
Eh?
Aspetta, ricapitoliamo: la dinamica dovrebbe essere la seguente.
Mi sveglio, faccio colazione, apro la porta di casa, prendo la posta, leggo la cartolina, dico: “Caro, ricordati che devo andare a votare per il Presidente della Regione Lombardiaaa!!!!”.
Lui mi risponde: “ E' vero cara, lo avevo scordato. Chiamo subito la stazione di Hongqiao e ti prenoto un diretto Shanghai-Hangzhou-Mosca-Bratislava-Milano Centrale. Forse per il lunedì sera ce la fai.
Grazie Sindaco. Grazie Ufficio Elettorale. Già che ci sono prendo l’Orient Express. A Lambrate si ferma?

9 commenti:

  1. Fosse tutto qui le cose non andrebbero poi troppo male. Errori veniali. Soprattutto in confronto a quello che potrà accadere.
    Barbariccia

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  2. Per me è allucinante!Andrebbe fatto presente al ministero degli esteri e a quello degli interni.Ah! ma quelli tra pochi giorni non ci sono più:così chi non s'è visto,non s'è visto. Mannaggia, a saperlo ti sparavi 12 ore di volo e venivi a far shopping a Milano. Cora

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  3. AHAHAHAAHAH!!!
    ho 4 considerazioni da fare, piu' una postilla:
    1. ho ricevuto il plico elettorale il 7 febbraio sera, ore 19, mentre ero sulla porta di casa con le valigie, per partire per le vacanze del capodanno cinese. da rispedire ASAP, visto che il consolato accettava le buste entro il 21 pomeriggio, ore 16.
    2. il consolato non tiene conto che tutti gli espatriati - o quasi - godono di 9 giorni di ferie per il capodanno cinese e, quindi, magari partono per le vacanze? mandarlo prima no?
    3. ho ricevuto la cartolina dal comune di monza (dove ho risieduto fino al giugno 2009, sottolineo DUEMILAENOVE!) che mi invita a votare. a monza...
    4. sottolineo il fatto che sono regolarmente iscritta all'AIRE (associazione italiana residenti all'estero, per chi non lo sapesse) da piu' di tre anni e mezzo...
    postilla: ma 'sto paese... dove vuole andare???
    un abbraccio di consolazione per condividere anche il post di oggi, 26 febbraio.
    cris

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  4. Ho letto ad alta voce il tuo post al mio compagno e abbiamo riso per 10 minuti buoni immaginandoci la scenetta! Io sono tornata in Italia per votare (anche se fossi rimasta in Germania sarebbe stata la stessa cosa) e, non rientrano in nessuna categoria (la categoria neomamme non ancora iscritte all'Aire che seguono il compagno lavoratore all'estero, chissà perché non é contemplata) il biglietto aereo me lo sono pagata di tasca mia. Bisogna, però, dire che sono stata previdente e a dicembre mi sono iscritta in comune per lavorare almeno al seggio...non ti dico la sofferenza durante lo spoglio! Comunque non ci conosciamo di persona ma seguo il tuo blog da un po'e mi regali sempre un sorriso! Ah, devo averti trovata nel web digitando qualcosa tipo "mamme italiane in Germania", il fatto che tu in realtà viva in Cina é solo un dettaglio... ;-)

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  5. E' arrivata anche a me tre giorni prima delle elezioni. Ma a Taiwan non si può votare e allora ti dicono dai, prendi l'aereo e vieni qui. poi noi ti rimborsiamo il 75% del viaggio ma, attenzione, per ottenerlo devi andare in uno degli stati limitrofi ufficialmente riconosciuti dall'Italia, quindi Hong Kong o la Cina. E il viaggio per andare lì ? Mi rimborsate anche quello ? Viva l'esilio !! ciao

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  6. Io effettuo sempre sepdizioni con poste Italiane. Posta prioritaria e posta raccomandata. Ci sono secondo me tanti pregiudizi perchè trovo il servizio di raccomandata efficiente puntuale e soprattutto affidabile. Poi oggi i portalettere sono dotati anche di palmare e da poco ho scoperto che possono anche accettare raccomandate a domicilio! Provare per credere

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