Il mio pregiatissimo e costosissimo orologio.
Quello che Andrea ha voluto a tutti i costi regalarmi per i miei “anta” perché riteneva che nella vita almeno un orologio BELLO ed importante dovessi averlo ed il momento fosse quello giusto.
Però io sono una frana: non sono abituata ad indossarlo, per cui è un continuo liberarmene. L’avevo già detto che sono una pippa in quanto ad accessori e l’orologio è in cima alla lista: lo metto ma dopo un paio d’ore c’è sempre un occasione per toglierlo (preparare la cena, fare il bagno alle bambine, fa troppo caldo, si impiglia alla giacca, mi dà fastidio, lo metto prima di uscire, lo dovrei pulire, si è fermato…).
Insomma un giorno lo lasciavo il soggiorno sulla
mensola, il giorno dopo sul mobile svuotatasche, un altro ancora in camera da
letto e qualche volta anche in bagno.
Poi, forse per il caldo, per almeno tre giorni non
l’ho messo più.
Fino a ieri pomeriggio, in cui ho avuto uno sprazzo di civiltà.
Perché anche l’orologio rientra nella categoria di quelle cose che qui in Cina passano nella modalità Chissene.
Fino a ieri pomeriggio, in cui ho avuto uno sprazzo di civiltà.
Perché anche l’orologio rientra nella categoria di quelle cose che qui in Cina passano nella modalità Chissene.
Che sarebbe a dire lo stato d’animo che ti porta a
curarti molto meno di come vai in giro, molto meno di quanto faresti in Italia.
Men che meno a Milano.
L’altro giorno una mia amica mi diceva che a casa
sua in Italia non si sognerebbe mai di andare in giro struccata ma che qui non
le importa, specialmente nella zona non proprio centrale in cui viviamo noi.
Ecco, quella è la modalità Chissene.
Nel mio caso anche l’orologio rientra nel mucchio.
Certo si potrebbe obiettare che sapere che ore sono prescinde dall’essere in un
posto socialmente figo o dimenticato dal Signore, ma nella nostra realtà questa
diventa una questione di lana caprina. Eppoi c’è sempre l’orologio del
telefonino.
Insomma, ho messo a soqquadro la casa, proprio nel
senso di quella parola che è l’unica che fa eccezione alla regola del CQ e
tutti se la ricordano. Non avevo mai messo la casa a soqquadro, né
probabilmente usato prima questa parola.
C’è un tempo per tutto, diceva Kevin Bacon in
Footloose.
Ed evidentemente c’è anche un tempo per perdere l’orologio.
In realtà, la mia disperazione nasceva dalla
certezza di averlo lasciato in casa e quindi dal conseguente amletico dubbio
che qualcuno me lo avesse rubato. Il ché restringeva il campo a due sole
possibilità: l’ayi o le due signore che mercoledì mattina fanno la consueta,
inutile pulizia settimanale*.
Mi deprimeva in particolar modo l’idea che la
nostra ayi, che probabilmente cambieremo perché ho bisogno che venga al
pomeriggio ma lei lavora già da un’altra parte e non può, che mi ha detto che
sarà molto triste di lasciare Orson e Aliccia, che ha domandato una lettera di
referenze e che in definitiva mi è sempre piaciuta, potesse essere una ladra.
Qui se ne sentono tante, ma non ho mai sentito di
furti in casa, almeno in maniera così surrettizia e strana.
Mi sono arrovellata e depressa per un pomeriggio.
Ho pianto come una scema e mi sono battuta il petto per la mia superficialità.
Ho pianto come una scema e mi sono battuta il petto per la mia superficialità.
Poi è arrivato il Risolutore.
In trenta secondi al piano di sopra ha trovato il
maltolto. Che maltolto non era.
Tutt’al più era il mal-riposto, misteriosamente finito nel cassettone dei vestiti della corsa.
Tutt’al più era il mal-riposto, misteriosamente finito nel cassettone dei vestiti della corsa.
Lo odio quando fa così.
*Quella in
cui fingono di passare l’aspirapolvere ed il mocio e pulire i bagni,
rigorosamente con lo stesso scopettone e con i medesimi stracci con cui
puliscono quelli delle precedenti e/o successive trenta case della giornata.
Sono felice che sei riuscita a ritrovare l'orologio:-) Non è che per caso il Risolutore riesce a immaginare dove cavolo ho messo il mio ciondolo preferito porta fortuna???! non lo trovo più! che disperazione.
RispondiEliminaUn bacio tesoro
PS: ti no inviato una e-mail nei giorni scorsi; l'hai ricevuta? un bacio
maria
Noooo! Il mitico ciondolo!
Eliminaciao Giò! molto interessante il tuo blog, sto iniziando a leggerlo adesso ... vi abbracciamo! massi, vale, emma, maria (bubi)
RispondiEliminaEbbravi!
EliminaAllora vi toccherà proprio venire a vivere qui anche voi....
:-)