L'ANNO DELLA BISSIA

E' ufficiale: siamo entrati nel nuovo anno. Xin nian hao! Da adesso e per 365 giorni celebreremo l'anno del serpente. Ché poi, a dirla tutta, io nemmeno lo sapevo che fosse in arrivo l'anno del serpente. 

Però poi mi é bastato andare a fare la spesa per averne un vago sentore.

E serpente sia.

Anche se ho letto che il serpente é, nella tradizione, la versione sfigata piccola del drago, ovvero l'anno appena passato, l'anno super figo, super favorito. Del tipo che se gli ultimi dodici mesi per qualcuno di voi hanno fatto schifo, i prossimi dodici saranno quasi uguali, forse solo un po' peggio.

L'anno della biscia, a voler essere pessimisti.

Come al solito sono iniziati i bombardamenti a tappeto, la nostra personalissima Beirut, una striscia di Gaza in versione mandarina. I botti ci allietano a tutte le ore, con fuochi o solo con grande rumore. E andranno avanti ALMENO tutta la settimana, in particolare durante il quarto giorno di questa settimana di festa, perché notoriamente il numero 4 é  nefasto e va esorcizzato. Anche con la polvere pirica.

Ad allietare il tutto, la neve: vedere in questa città una simile nevicata é stato proprio strano. Si é QUASI riuscita ad imbiancare la città. E tutti, molto poco poeticamente, hanno commentato: "Almeno l'inquinamento é sceso...".

IL VIALETTO DI SINISTRA....

...E QUELLO DI DESTRA (lo so sono solo due fiocchi!!!!)

UN PO' DI GIOCO SOTTO LA NEVE CON IL MITICO BEN!