giovedì 8 maggio 2014

RANDOM CHINESE BULLSHIT PARTE TERZA

Non sia mai che io trascuri la rubrica che va per la maggiore sul mio blog (anche perché è praticamente l’unica) ovvero la raccolta delle migliori minchiate prese in giro per Shanghai e dintorni. Nel quale mondezzaio ormai rientriamo agilmente anche la sottoscritta e relativa famiglia, ovviamente.
MEZZI DI TRASPORTO
Pregevole il pratico trasportino per bambini adagiato sul motorino della nonna. 
La sicurezza prima di tutto. Subito dopo, l’ospedale.

SOBRIETA’

Se pensate che in Cina si stiano facendo passi da gigante in termini di sobrietà e buon gusto, questa è l’occasione giusta per cambiare idea.

CONTRADDIZIONI
Si vede poco nella foto, ma vi assicuro che tutte le volte che passiamo davanti al vicino con la Maserati bianca e le mutande stese a un metro di distanza ci prendono le risate.

EMPATIA
Facendo la spesa ho incontrato la mia nemesi. Finalmente.

DUBBI
Non so decidermi se è più pirla il primo che mi ha tagliato la sella del motorino, oppure il secondo.
Forse aspetto il terzo e poi gli faccio il c…o così a tutti quanti.

RASSICURAZIONI
Bello è pensare che quando eri alle prime armi sul lavoro eri imbranata, ma mai quanto quello con cui sei costretta a lavorare ora, che nel fare il rilievo di un appartamento è riuscito a mettere il piede sull'unica trappola per topi di carta moschicida.

ERRARE CINESE EST
Ma rileggere prima di stampare una targa? Controllare l’inglese? Buttarsi un attimo su Google Translator fa brutto? Evidentemente si, considerando queste perle. E se non è la grammatica, alle volte è il senso.
Monogolian? Nel senso che ti danno solo mono porzioni? Barbecure? Fa bene alla salute?

Qui eravamo al parco giochi: e ci è presa la paura.

 In bagno: i famosi bisogni CORPOrali.

Davanti ad un nuovo compound in costruzione, ecco accattivanti slogan: ma che vordì?

REGRESSIONI
Perché in effetti, a livello di minchiate, più o meno da passeggio, anche noi ce la stiamo mettendo tutta: tra una festa in maschera in cui abbiamo rispolverato la Banda Bassotti, ed una Anni Settanta con pantaloni fluo e riporto. Ma qui la Cina non c’entra: propenderei più per una regressione personale.

8 commenti:

  1. Ho vissuto in Cina tre anni, ma mi viene da sorridere lo stesso perché in Cinesi non finiscono proprio mai di sorprenderti!

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  2. ahahahhaha le ultime due sono bellissime!!!

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  3. Sei forte! Ma...mi viene un dubbio: non sarà la donnina che sorveglia bici e motorini a farti gli squarci sul sellino ,per avere la mancetta giornaliera? Cora

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    1. Magari non lei, ma qualche suo scagnozzo. O parente....

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