lunedì 14 maggio 2012

CIOCCOLATO SVIZZERO?

Domenica mattina.
Il tempo é bigio e umido, con sprazzi di sole ogni tanto.
In pratica siamo nella modalità “giornata tipo a Shanghai”, perchè tutte le varianti che spaziano da sole pieno a sereno alternato a nuvole, da acquazzone a diluvio universale, sono solo sfaccettature più o meno occasionali. Quello odierno invece é proprio il nostro amato shanghainese weather.
Comunque, voglio proprio godermela questa domenica.
Colazione con i pain au chocolat che ha comprato Andrea tornando dalla corsa, una rapida rassettata alla cucina, doccia e – mavalà – anche capelli, che oggi mi sento generosa.
Uno sguardo fuori dalla finestra, in questa avanzata primavera: tutto é ordinato, meticoloso, disciplinato. I fiori sono piantumati in file regolarissime o in aiuole perfettamente concentriche. Ci lavorano alacremente ogni giorno una decina di giardinieri, sostituendo con regolarità le piantine rinsecchite con quelle nuove e belle in fiore.
Irrilevante è certo il fatto che arrivino a scaricare una camionata di primule il sabato mattina alle 6:15 AM, ché insomma qualche sacrificio lo si deve fare anche noi, no?
Gli alberi sono dritti come fusi, perché torme di operai ne annodano il tronco con le corde come salsicce, sia mai che un fusto voglia anche solo vagamente prendere una brutta piega. E le chiome? Frondose, ma non troppo. Per cui va da sé che il martedì mattina alle 6:30 AM l’uomo con la sega a mano cominci a potare i braccini secchi, o pericolosi, o solo antiestetici che spuntano dagli alberi lungo i vialetti.
E bravo il mio omino, quanto ti voglio bene.
Le aiuole alternano i fiorellini all’erbetta fresca e i piccoli cespuglietti si avvicendano alle grosse pietre decorative che disegnano lo spazio al limite dei sentieri.
Che ligi questi signori, non c’é che dire, che il giovedi alle 5.45 AM decidono di togliere e riposizionare tutte le pietre dell’aiuola sotto la finestra di camera tua, provocando un allegro schiocco, una ridente sassaiola che concilia così bene il sonno, poi.
D’altra parte è il prezzo da pagare, per questa svizzera cinese, mi dico.
Vuoi la strada pulita? 
Ti becchi all’alba il malefico getto assassino, quello tipo autolavaggio, che spara via le foglie dal pavimento a velocità siderale.
Pretendi la sicurezza nel compound? 
Non lamentarti del rumore dei walkie-talkie dei vigilantes alle 2 del mattino che si gridano l’un l’altro i loro comandi gracchianti.
Esigi i cestini puliti? 
E allora non lagnarti dell’omino che passa poco dopo il sorgere del sole con il suo carretto e guarda caso ritrova il suo compagno delle medie che non vedeva da una vita eddai facciamo una bella chiacchierata a voce alta che tanto dormono tutti e ci ho un casino di tempo.
Il fatto che io sia una pigrona e accampi richieste assurde come quella di dormire ogni tanto, che ne so, fino alle sette e spicci, è veramente il colmo.
Devo proprio darmi una regolata, mi dico. Qui la vita inizia presto. Ma poi il risultato si vede.
Vabbé Orson, dai andiamo a farci due passi in questo paradiso. Prendiamo il triciclo. No? Vuoi sgambettare un po’? Vai, piccola vai, che qui sei al sicuro, che ci sono poche macchine, che se cadi rimbalzi sull’erbetta, che..che cos’è quello? Cos’hai in mano?
Cos’è che hai preso dal centro della strada di marrone e molliccio che sembra terra ma non é terra?
O merda.
Appunto.
Ma io dico: l’unica cacca di cane di tutto il compound la dovevano fare proprio a 10 metri da casa mia e soprattutto la doveva prendere a piene mani proprio mia figlia?

17 commenti:

  1. Oh Santus! Che esperienza!
    Sei troppo simpatica, la tua scrittura mia mette allegria!

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    1. La cosa piccola e marrone metteva un po' meno allegria, invece. Almeno a me: Maia era felice come una Pasqua.

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  2. ma noooooo! che schifissimissimo :(
    mi chiedevo il perchè del titolo durante tutta la lettura, preferivo non scoprirlo ;)

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  3. si sa che i bambini sono capaci di prendere sempre e comunque l'unica cosa che non dovrebbero prendere, no?
    Guu, se ha di fronte mille giochi e un oggetto che non deve prendere, fa di tutto per prendere quello!

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  4. Anche qui non si trova una cacca in giro che sia una (ed e' una cosa che apprezzo moltissimo. Mi ricordo ancora lo stato di certe strade a Roma...meglio non pensarci). Proprio per questo sono sicura che il nano non si fara' sfuggire la prima occasione che gli capitera' ;-)

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    1. Già, forse é l'effetto "cos'é questo sconosciuto?"....

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  5. Vedila così: se a pestarla porta buono, pensa che botta di c..o per Orson averla presa a piene mani. Quello che si dice nascere sotto una buona sta.., ehm... stella! ;-)

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  6. mmmm... questa esperienza non l'ho vissuta anche se Giorgio 2 volte su 3 le pestava con tutti e due i piedi! ciao Giò vedo che il blog è sempre + seguito, brava continua così!

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  7. Ciao Giò,

    Sei veramente molto divertente.

    Un bacio a tutti.

    E

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    1. Grazie! Ma quando torni qui con la famiglia???

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    2. la buon anima di mio nonno diceva "porco pulito non fu mai grasso" in fatto di anticorpi ma in questo caso forse sarebbe stato troppo anche per lui.grande Giovanna,blog fantastico continua così baci a tt la famiglia da Cristina la cognata di Fabio e rossana

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    3. Ah, la saggezza dei nonni!
      Che piacere il tuo commento! Un abbraccio a voi tutti!

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  8. non sai come vorrei tornare in cina per una nuova "esplorazione".
    La Cra (mia moglie) non vuole venire e ha un po' influenzato le piccole. Ci sto lavorando....magari a Natale. Ma magari a natale voi tornate in Italia...., mah!!!! vedremo.
    Ciao
    Enrico

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