Non volendo essere particolarmente politically correct si potrebbe dire che l’Hot Pot appartiene alla categoria delle CINESATE, ovvero
le esperienze bizzarre che
contraddistinguono questo sconfinato paese, di cui non riusciremo a
sperimentare nemmeno un millesimo nell’arco dei nostri tre anni in Cina,
soprattutto in una città come Shanghai che a dire il vero di tipico ha
proprio pochino. Ma tant’è. L’Hot Pot, parafrasando il celeberrimo
film Panarea, era una di quelle cose “da non lisciare”, che tradotto per i non-super-gggiovani
come voi, significa una cosa da non perdere.
Appuntamento ordunque con i nostri amici italiani in centro. Noi in formazione completa (e chi se le schioda le due?), una coppia di amici muniti di bambina coetanea di Orson, e l'altra formata da un lui italiano ed una lei italo-cinese - o cino-italiana - una ragazza cresciuta tra la Sicilia, Roma e la Toscana, che parla un italiano a dir poco perfetto, come immagino sia perfetto il suo cinese, e che è stata fondamentale per le scelte gastronomiche della serata.
Il posto il cui arriviamo è un po’ strano:
tutto nero, con pesanti broccati alle pareti, luci soffuse alternate ad altre
accecanti.
All’ingresso, pur essendo un ristorante,
si possono scegliere varie opzioni: a destra puoi farti fare la pedicure, al centro inganni il
tempo con una lucidata di scarpe, a sinistra banalmente vai a mangiare.
Noi optiamo per il cibo: coi piedi sto a
posto.
Ci sono tantissimi tavoli e tantissima
gente (ehi, è Saturday night!!!) anche in attesa; fortunatamente avevamo prenotato, quindi
con qualche difficoltà riusciamo ad arrivare in una saletta separata, in cui l’effetto
luci-broccati-rossi-neri risulta ancora più marcato. Detto altrimenti sembra di
stare in un brutto bordello. Ma ce ne facciamo una ragione.
La cosa funziona così: tavolone tondo, con
al centro un vano che accoglie l’intingolo base, che a sua volta viene scaldato
fino a bollire - d’altronde il pot é hot! - grazie ad una resistenza collocata sotto.
Il primo passo consiste nello scegliere la
brodaglia iniziale: lo so, non la sto rendendo appetitosa....però giudicate
voi se non ho ragione.
A questo intingolo con verdure ed altri
oggetti non identificati galleggianti si deve infatti abbinare una carne o un pesce
che insaporisca il pot una volta che vi saranno immerse le varie pietanze. In
pratica, in questo liquame vengono cotte tutte le altre cose che si ordinano e
che si immergono man mano per pochi secondi o pochi minuti, a seconda che si
tratti di una pasta, una verdura o una carne.
Noi abbiniamo il brodone ad un pesce.
Se doveste trovarvi a provare anche voi
questa prelibatezza mi permetto di sconsigliarvi la scelta del
pesce, perché il gusto è buono ma si rischia di passare la serata a toglirsi di bocca
lische e squame: uno sputacchiamento continuo. Alla cinese, insomma. Certo, se invece vi va di restare nello spirito del paese in cui siete, allora scegliete un bello scorfano che fate serata.
Il menu delle pietanze da scegliere vanta
alcune pregevoli delizie del calibro di intestini di anatra, cervello di maiale
e uova di cigno, probabilmente cibi pregiati. Noi però preferiamo non discostarci dai cibi più tradizionali. Che banali.
Grosso modo si può scegliere tra carne di vario taglio, crostacei (non ho verificato, ma spero non vivi), numerosi tipi di verdure e altrettanti formati di pasta, per lo più simili a larghe tagliatelle, fatte però con la pasta di riso, che della nostra pasta fresca ha solo la forma, dato che il sapore è completamente diverso.
Grosso modo si può scegliere tra carne di vario taglio, crostacei (non ho verificato, ma spero non vivi), numerosi tipi di verdure e altrettanti formati di pasta, per lo più simili a larghe tagliatelle, fatte però con la pasta di riso, che della nostra pasta fresca ha solo la forma, dato che il sapore è completamente diverso.
Giusto per non tradire quella che ormai sembra essere diventata una tradizione delle mie uscite al ristorante, in una cuccuma di verdura campeggiava un bell’insettone (dovrei dirlo alla mia
amica del pelo...), ma nessuno ha fatto un plissé: ho chiamato la cameriera che, in un susseguirsi di rammaricati oooooh
e aaaaaah, si è ripresa la ciotola e
cinque minuti dopo ce ne ha riportata un’altra (ma io mi gioco quello che
volete che era la stessa, solo senza insetto), dicendo che lo offriva la casa.
Caso vuole che quella verdura non l’abbia
mangiata più nessuno, ma si sa com’è in questi casi: eravamo pieni....
Tra le varie portate l'ha fatta da padrone una pasta speciale "tirata" al momento da un omino, che abbina all'allungamento della pasta un balletto alquanto pittoresco, muovendo le braccia a mulinello, con il rischio che la tagliatella si strusci
alla grande sul pavimento (che non è proprio il massimo, anche considerando l’attenuante
del brodo ustionante che poi fa secchi i germi...).
Però, se anche ti mangi un po’ di polvere,
vuoi mettere lo show??
Mi ha ricordato quando ero piccola e mangiavo il chewing gum. Quando nessuno mi vedeva lo prendevo con due dita e cominciavo a tirare, allungando, allungando sempre di più finché riuscivo. Dopodiché ripiegavo la mia gomma ormai chilometrica, zozza e mezza appiccicata alle dita e zac! di nuovo in bocca!
'Sta Cina. E' tutto un ricordarmi l'infanzia. Qualcuno sa dirmi perché?
'Sta Cina. E' tutto un ricordarmi l'infanzia. Qualcuno sa dirmi perché?
Onestamente quel pesce non aveva un aspetto molto appetitoso! Ma alla fine è un'esperienza da ripetere? Non so perché hot pot mi ha ricordato pol pot.. per fortuna altre cose, altro paese! Cora
RispondiEliminaMi rendo conto che non ho espresso un commento..gastronomico. Ebbene: nonostante tutto, molto buono!!!!
EliminaRisposte alla domanda finale:
RispondiElimina1) elementare Watson, l'infanzia "è" il brodo primordiale.
2) un miliardo e mezzo di persone, animali, insetti, brulichio vario, sono la miglior rappresentazione possibile dell'inconscio collettivo, da cui tutti veniamo.
3)certo che devi aver avuto dei genitori indigesti.
Si può scegliere la preferita.
Ciao
Barbariccia
Caro Barbariccia,
Eliminaho proprio pensato anch'io alla risposta numero 1.
La 2 mi inquieta e con la 3 sei proprio fuori strada.
Però potresti cavartela come analista.
:-)
Dovessi mai venire a trovarti, giurami che mi porti a cena..da McDonalds!;-)
RispondiEliminaGUarda che è buono davvero!!!! A occhi chiusi...
Eliminail tuo " e poi la mangiamo!!" durante il video mi ha fatto morir dal ridere!!! grande Gio, stammi bene e auguri in ritardo
RispondiEliminaelisa
Grazie cara. Un bacio ai tuoi bei pupi...
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