mercoledì 11 gennaio 2012

PRIME ESPERIENZE

Con questa storia della censura non ho più modo di seguire un ordine "sensato" nel riportare i miei pensieri, quindi verosimilmente i criteri dei miei racconti saranno ad cazzum, se mi si consente un francesismo. Giusto a proposito di francesi, Andrea ed io abbiamo un problema non banale con Alice che si ostina a non capire che in Cina non ci sono i francesi, bensì i cinesi. La sua domanda tipo è: "Mamma, ma come si dice casa in francese?". Diciamo che l'intenzione è buona, solo la geografia lascia un po' a desiderare! L'impatto delle bambine con la Cina è tutto considerato buono, perché con il fuso orario l'unica che qui ha problemi veri sono io, che non chiudo occhio. Le piccole invece ronfano felici anche se sono certa che stanotte mi pentirò di averlo scritto.
Siamo stati a mangiare fuori già un paio di volte ed è stato uno spasso. La prima volta siamo stati a pranzo al piano terra del mega -giga-super centro commerciale Carrefour Gubei (che, giuro, merita un capitolo a parte....), sfavillante di corners in cui rifocillarsi. Ma mentre a Milano trovi Spizzico, Mc Donalds, Pastarito e qualche Tex Mex, in questo caso (Mc Donalds a parte, quello c'è anche sulla luna ) puoi scegliere tra sushi, teppanyaki, brodaglie, ravioli di ogni dimensione e contenuto (secondo me anche quello con sorpresa, nel senso che c'è il ripieno che schizza fuori e grida "Sorpresa!!!!!"). Ci siamo lanciati sul teppanyaki, che consiste nel mangiare al bancone intorno ad una piastra su cui un cuoco (con cappello, e questa era la vera attrattiva) cucina al momento i vari cibi, per lo più carne e verdure. Si tratta in realtà di una specialità giapponese, ma la difficoltà di adattarsi ad un gusto diverso e soprattutto alle bacchette era esattamente la stessa. Alice se l'è cavata alla grande comunque, anche a costo di infilzare con una bacchetta sola ogni singolo pezzetto di carne, tipo harakiri.
La sera dopo siamo stati a cena in un bel ristorante con i colleghi di Andrea, dove a farla da padrone sono i ravioli cinesi: ravioli di carne, di pesce, di verdure, ai gamberi, ai tartufi, al tofu e via così. Io, con la sola scorta emergenziale di 1 formaggino Tigre (anzi Tigle) e una banana, ho azzardato, rischiando il tutto per tutto anche con Maia, che si è divorata con grande soddisfazione 3 ravioloni giganti. Ammetto, è un post da "mamma orgogliona", d'altra parte il titolo rimanda anche a questa mia dimensione, prima ancora che a quella di espatriata.... E poi un po' ti senti esaltato quando arrivi in una città in cui tutti si girano a guardare i tuoi figli.

E’ una sensazione stranissima, ti sembra di essere un VIP (o un mostro, dipende dal proprio livello di autostima). I cinesi vanno pazzi per i bambini non cinesi. Meglio se piccoli, tipo Maia. Li guardano, li toccano, fanno moine, gorgheggi, smorfie. Ma non un minuto e poi via: si piazzano lì e quasi non ti fanno passare. L’altro giorno siamo arrivati con il taxi nella piazza più centrale della città: neanche il tempo di aprire il passeggino, sistemarci un momento prima di cominciare a camminare e avevamo – non scherzo – un capannello di una ventina di pazzi che guardavano le bambine, vociando e gridando.
Per il momento mi sento quasi lusingata.
A breve però o comincerò ad ignorarli oppure ce li mando. Tanto non mi capiscono.

2 commenti:

  1. Certo anche voi, andare in Cina, bionde, ricce e con gli occhi azzurri...!

    La casa è strepitosa, perlomeno le viste front yard/back yard, avercela una casa così in via Brocchi!

    Per me, che sono asian food addicted, leggere di ravioloni cinesi originali, proprio ora che nella ridente periferia milanese un po' lattiginosa per la nebbiolina è ora di pranzo, è una vera cattiveria! Ho così l'acquolina in bocca che ho deciso: stasera take-away al Mandarin 2 di Donatello, chiederò una razione di doppio gluatammato in tuo onore!

    Se non riesci a dormire, prendi in considerazione l'iscrizione ad un torneo di Mahjong, sicuramente nelle vicinanze del vostro compound un circolino aperto agli stranieri lo trovi :-)

    Mi sembra che comunque tutto stia andando benone, b r a v i!

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  2. http://www.internazionale.it/news/cina/2012/01/13/in-cinese-google-si-dice-baidu/

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