venerdì 24 agosto 2012

FENOMENOLOGIA DEL GAMBALETTO

In effetti, quando dall’Italia torni in Cina ti senti molto posh.
E se si sente posh una come me, decisamente la cosa è grave.
Una che non compra scarpe perché non ha spazio nell’armadio, che ha fatto la sua prima pedicure a 39 anni suonati in Cina, che non compra borse e foulard perché non li userebbe mai, che quando qualcuno cita i nomi dei modelli di gioielli di Tiffany guarda nel vuoto perché non sa di che cosa si sta parlando.
Una che al ristorante chic ringrazia sempre il cameriere ogni volta che ti serve acqua o vino e non riesce ad assumere l’aria di annoiata sufficienza qu’il faut.
Non seguo le mode, non mi ci so adattare, ogni tanto cerco di fare mio qualcosa che magari è di tendenza, ma poi mi perdo, mi annoio, mi stufo.E se esco a fare shopping, il più delle volte ritorno a casa con cose per le bimbe o libri per me.
Ecco perché posso dire a cuor leggero che proprio una fashion victim non sono, benché occasionalmente io faccia degli sforzi propedeutici.
Quindi non dovrei sbilanciarmi troppo in tal senso.
PERO’.
Però non ce la faccio a resistere.
Perché qui in Cina ci sono delle..…cose?.....mode?...eventi incontrollabili?.....fenomeni paranormali?
Insomma, qualcuno deve aver comunicato alle donne cinesi che – soprattutto d’estate – fa fino e non impegna indossare il gambaletto color carne alla caviglia.
Questo avviene come se non ci fosse bastata la vista delle maglie di cotone traforate, delle giacche indossate al contrario per guidare il motorino, delle infradito in silicone con la zeppa, del cappello con la zanzariera, delle camicette con il colletto largo così anni ottanta e via dicendo.
La fenomenologia del gambaletto mi sfugge completamente.
Mi rifiuto di pensare che queste benedette donne ne facciano una questione estetica.
Ovvero: non penseranno MICA CHE SIA BELLO DA VEDERE???
Oltretutto già sono orrendi quando li vedi spuntare dal pantalone e vengono abbinati ad una scarpa chiusa. Pensate che bellezza vederli su una gamba che veste una gonna e che calza delle ciabatte o comunque delle scarpe aperte.
Che sia una questione igienica?
Ci ho pensato, ma cazzarola è NYLON. Il piede ti suda lo stesso!
Fanno parte di una setta? Chessò, “la confraternita del gambaletto rosa” o “la carboneria della filanca”?
E’ piuttosto una questione politica?
Un segno di riconoscimento per donne affiliate a qualche partito indipendente...
Tra voi vi riconoscete così?
Siete delle dissidenti?
E’ una forma di protesta?
E’ la lega del calzino unito?
Ditemelo, per piacere, ditemi che C’E’ UN MOTIVO. Perché per me è sofferenza pura.
 
P.S. Per le occasioni speciali mi suggeriscono anche la seguente variante. Shanghai by night?



14 commenti:

  1. Effettivamente un annetto in Cina darebbe una bella botta di autostima anche a me.

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  2. l'unica spiegazione che mi viene in mente è che in quel modo non ti vengono le vesciche ai piedi, vista la ciabatta di pelle. in compenso credo che a sera si trovino il muschio tra le dita!!
    orrido!

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    1. Macché! Li mettono con ciabatte di pelle, ballerine, zeppe, tacco 12, mocassini, chanel e chi più ne ha più ne metta...

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  3. Il gambalettino color carne e' FANTASTICO, in effetti visto quello mi sento super fashion anche io!!!
    Alienanto

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  4. Che siano calzini antistupro?mamma mia che spettacolo da brivido:) bentornata.ciao ciao cri

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    1. E' un'idea!!!!! Li metterò la sera per qualche serata elegante, se esco sola. Antistupro e anticucco.

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  5. Meraviglioso questo gambaletto, d'estate poi è il massimo! Anch'io non riesco proprio a capirne il motivo dell'esistenza!
    Questo color carne che si deve mimetizzare con la gamba sai però cosa mi fa ricordare? il reggiseno con le spalline trasparenti di gomma, che poi tanto trasparenti non sono che usano ancora adesso molte ragazze in Italia! orribile!

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    1. Per tacere del "nascondi-capezzolo" in silicone che ho scovato la settimana scorsa al carrefour!!!!

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  6. cara gio,
    peccato non poterti allegare la foto (forse te la posso spedire via mail e ci pensi tu a pubblicarla?), perche' in italia, cara mia, anche io ho visto una signora con le stesse calzine corte, di nylon, ma nere. certo, non e' comune come qui, ma... dagli tempo a 'ste italianette buffe e ci arriveranno anche loro! ahahahaha...
    per il colletto anni ottanta, invece, l'abbiamo gia' superato... ;o(
    a presto,
    cris

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  7. Ma ti sei mai chiesta poi perche' esista *solo* la versione alla caviglia?
    No perche' prova a trovarli, un paio di gambaletti/calzini/tennis al ginocchio, da ste parti :D
    Saluti dall'afoso Guangdong!

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    1. Concordo: il gambaletto a mezza gamba é introvabile.
      E meno male, direbbe mio marito....

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