martedì 27 novembre 2012

GROUNDHOG DAY



Non so se ve l’ho mai raccontato, ma qui a Shanghai ci sono dei negozi in cui si comprano CD e DVD pirata, di qualità più o meno buona, ma in generale sempre accettabile, a costi ovviamente molto più bassi degli equivalenti originali: un film costa circa 1,80 €, mentre una intera serie televisiva può costare sugli 8 € a stagione. Per la musica, la proporzione è circa la stessa. La differenza rispetto alla pirateria italiana è che in Cina è consentita mentre da noi è combattuta. Qui compri e vai. Senza neanche scontrino fiscale (…certo, ricevere scontrino per un cd copiato sarebbe la nemesi!).

mercoledì 21 novembre 2012

IMITAZIONI



Colazione.

"Mamma, ti posso fare l’imitazione di Miss Natasha?" (N.d.A. La maestra di Orson, canadese doc) 
"Però non devi dirglielo che la faccio…"
"Ok, spara!"

giovedì 15 novembre 2012

LA SPESA TRA ALTI E BASSI

Ah, oggi è giorno di spesa. Me ne vado al Ciallefu.

lunedì 12 novembre 2012

IN CINA COL BECEIC (backache)

Negli ultimi mesi ho pagato l’avere una casa su due piani: sali oggi, sali domani, e soprattutto scarrozza a dormire due sacchi di patate da 13 e 20 chili ciascuno, in un paio di circostanze anche insieme (da vera pirlona, lo ammetto): il risultato è che ho un mal di schiena che nemmeno Atlante con la terra sulle spalle si sarebbe figurato. Certo, Atlante non aveva figlie, o se ne aveva, di certo non le portava a dormire lui in cameretta. 

sabato 10 novembre 2012

C' E' - NSURA

Ragazzi che fatica.
Qui in Cina abbiamo il Congresso.
Forse voi non ve ne siete accorti.
Noi invece si: Internet lento, email senza feedback, blocchi sui VPN che fanno accedere a blog e qualsiasi mezzo di comunicazione di massa.
Alla fine ce l'ho fatta a trovare un canale per rientrare nel blog.
Impagabile Wonderdida, amica fedele. Se non ci fosse bisognerebbe inventarla.

lunedì 5 novembre 2012

ALLO-UIN

In genere non amo le feste commerciali, o meglio, quelle che ormai lo sono diventate, perdendo il loro significato iniziale a vantaggio di speculazioni commerciali. E Halloween non è mai stata da meno. Sapete meglio di me che in Italia cercano di "pompare" questa festa senza nessuno scopo se non quello di vendere. Vendere denti da vampiro, sangue finto, ragnatele e ragni posticci, costumi di ogni sorta, a patto che siano "spaventosi". E già stando qui ho capito una cosa: che ad Halloween ci si maschera da quello che si vuole, non necessariamente da Dracula, da Fantasma Formaggino (il famoso Little Cheese Ghost) o Strega Bacheca. 
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